venerdì 17 febbraio 2012

LA MATITA LABBRA

Ennesimo post derivante da quello pubblicato ormai tempo fa LE FASI DEL TRUCCO.
Oggi parliamo di matita labbra: quando, come e perchè usarla!

Matite labbra
La matita labbra viene normalmente utilizzata per eseguire il contorno della forma delle labbra, prima dell'applicazione del rossetto.
Deve essere dello stesso tono o al massimo di un tono più scuro del rossetto, sebbene veda in giro tanti contorni labbra eseguiti con matite di gran lunga più scure del rossetto e il cui risultato visivo è a dir poco imbarazzante nonchè ridicolo!!
Inoltre non deve essere troppo morbida, per evitare sbavature ed essere sempre ben appuntita.

APPLICAZIONE DELLA MATITA LABBRA
Cominciate disegnando il labbro superiore partendo dal centro e vi spostate verso gli angoli della bocca, procedendo simmetricamente.
Se avete problemi a tracciare la linea, segnate prima dei punti lungo il bordo delle labbra che dopo congiungerete con la matita, come vedete nella figura sotto.
Punti per contorno labbra

La linea deve essere leggera.
Aiutatevi  per stabilizzare il tratto della mano appoggiando il dito mignolo sul mento, sul quale potete infilare il piumino da cipria per evitare di rovinare la base del trucco, su cui vi state poggiando.
Aprite leggermente le labbra in modo da raggiungere gli angoli della bocca in modo corretto.
Poi passate al disegno del labbro inferiore usando gli stessi criteri adottati per il labbro superiore.
Se alla fine ci sono sbavature nel tratto - niente paura - eliminatele così: prendete un cotton fioc(sempre pronti a venirci in aiuto in mille occassioni!), sporcatelo con il fondo tinta utilizzato per creare la base e passatelo sulle sbavature a mo' di gomma da cancellare, poi ritracciate la linea mancante.
Una volta tracciata la linea corretta, se volete potete rimarcarla rendendola più visibile, poi con l'ausilio di un pennellino da labbra n. 5, trascinate il contorno appena eseguito verso l'interno delle labbra, creando una sfumatura.
Labbra con applicazione matita


PERCHE' USARE LA MATITA PER LA LABBRA
1) per evitare che il rossetto sbavi
2) per modificare l'originale forma delle labbra
Infatti le labbra "ideali" sembrano essere quelle dei bambini, ovvero: col labbro superiore leggermente più piccolo di quello  inferiore, una consistenza carnosa, una forma armoniosa e le estremità rivolte verso l'alto a suggerire una sorta di espressione sorridente.
Quindi dobbiamo cercare di dare alle labbra, attraverso il tratto della matita, queste caratteristiche, per ottenere delle labbra che comunichino una sensazione gradevole e positiva.

MODIFICA DELLA FORMA DELLE LABBRA
Per modificare la forma delle labbra(sebbene sia in caso di farlo solo per qualche millimetro, evitando risultati totalmente innaturali sul volto), sarà necessario "cancellarle" previamente passandoci sopra col fondotinta e con la cipria durante la stesura della base. Dopodichè si inizierà a tracciare la bordatura al di fuori o al di dentro delle labbra originali, per aumentarne o ridurne un pochino il volume.
Ricordatevi di non esagerare con la "riscrittura" del contorno labbra; lavorate aumentando o diminuendo il contorno originale entro i due millimetri. Le esagerazioni sono sempre troppo artificiose e risibili!

Infine:
  • la matita labbra si può applicare su tutte le labbra, il che permette di fissare più a lungo la tenuta del colore.
  • i "matitoni" per labbra, aventi una mina di diametro maggiore, sono più morbidi, il che però influirà negativamente sulla tenuta del prodotto.
  • si può utizzare la matita come fosse un rossetto, stendendola su tutta la superficie delle labbra, mettendoci sopra un filo di cipria trasparente(fissare il prodotto) e applicando infine un velo di gloss trasparente.
A chiusura di questo argomento vi vorrei tranquillizzare sul fatto che non è facilissimo eseguire un contorno labbra, se non si è "allenati" a farlo.
L'importante è avere pazienza e ripetere più e più volte l'operazione, per ottenere alla fine un risultato adeguato.

 Alla prossima con il post sul rossetto e ...dintorni! Ciao!

martedì 14 febbraio 2012

IL MASCARA

Ciao! Come sempre ripartiamo, sino a conclusione di tutti gli argomenti, dal post LE FASI DEL TRUCCO, da cui hanno avuto poi origine i successivi sino ad oggi.
Oggi affrontiamo un argomento a me caro, ovvero il mascara!
Parleremo dei tipi di mascara, come applicarlo, un po' di trucchetti per una resa migliore e un po' di storia...
Il mascara

Il più gettonato e sempre di gran moda strumento di seduzione, usato spesso proprio anche da quelle donne che non sono avvezze a complicarsi la vita con mille belletti, ma che non riescono a rinunciare al miracoloso risultato che dà il mascara: conferire uno slancio seduttivo allo sguardo, dare maggiore enfasi e visibilità agli occhi, per tante considerato l'elemento più espressivo del nostro volto.

TIPI DI FORMULAZIONI
1) fluidi, ovvero quelli comunemente usati e più diffusi in commercio, più pratici, con lo scovolino presente all'interno della confezione.
2) cremosi, ovvero che vanno stesi utilizzando uno spazzolino su va messa la quantità di prodotto necessaria.
Al termine dell'utilizzo lo spazzolino va lavato, sono meno pratici ma parmettono un miglior dosaggio del prodotto e maggiore igiene dell'applicatore.

APPLICAZIONE DEL MASCARA


Per le ciglia superiori abbassate lo sguardo, con l'indice potete alzare l'arcata sopraccigliare per aprire meglio a ventaglio le ciglia e si eviterà di sporcare la palpebra.
Partite dal centro delle ciglia, con  lo spazzolino posizionato alla base delle stesse e spostatevi verso l'interno e poi verso l'esterno dell'occhio, eseguendo uno zig-zag.
Contenporaneamente muovete lo spazzolino verso la punta delle ciglia eseguendo una leggera pressione per ottenere una  curvatura delle ciglia verso l'alto.
Fate lo stesso per le ciglia dell'interno e dell'esterno dell'occhio volgendo però lo sguardo verso la parte opposta rispetto alla zona delle ciglia su cui state applicando il mascara(ciglia interne, sguardo verso l'esterno, ecc...).
Aspettate che le ciglia superiori siano asciutte prima di passare a quelle inferiori.
Per queste l'applicazione del mascara non è assolutamente obbligatoria, ma se volete farlo rivolgete lo sguardo verso l'alto e passate lo spazzolino avanti e indietro delicatamente.

Per un risultato ancora migliore al termine dell'applicazione passate un piccolo pettinino tra le ciglia: questa operazione aiuterà a separare meglio le ciglia e a togliere l'eccesso di prodotto.
Ricordate che non si devono vedere grumi di mascara sulle ciglia!
Per un effetto più volumizzante ripassate una seconda volta il mascara solo sulle punte, quando la prima applicazione sarà asciugata.
Se volete aumentare l'intensità del colore nero, date una passata di mascara blu dopo aver applicato il nero.
Per aumentare l'effetto allungante, date una prima passata di mascara, poi con un altro spazzolino pulito prendete dell'ombretto in polvere e passatelo delicatamente sulle ciglia, infine ridate una passata con il mascara.In realtà è solo un "effetto", nel senso che le ciglia con questo trucchetto in realtà si inspessiscono, dando l'illusione di essere più consistenti rispetto all'applicazione normale del mascara.
Mascara waterproof(resistente all'acqua), fondamentale in certe circostanze quali il trucco sposa per evitare di perdere il prodotto ...per strada a causa della lacrimazione, o per altre esigenze tecniche.

ALTRI COLORI

Sappiamo essere il nero il colore più usato. E gli altri colori? Quando possiamo usarli?
Il blu: abbiamo giù detto che può essere usato per intensificare il colore nero o da solo se si vuole rinforzare  il tono degli occhi che hanno una percentuale di blu.
Il marrone: in caso di carnagioni e capelli molto chiari, per intensificare in maniera naturale la linea delle ciglia.
Il verde: per rimarcare il tono verde degli occhi.

UN PO' DI STORIA
Perchè lo chiamiamo Rimmel?
La storia narra che quando il grande Eugene Rimmel morì nel 1887, i suoi due figli ereditarono l'impero cosmetico costruito dal padre - che alla tenera età di 14 anni apriva la sua primissima profumeria in Regent Street a Londra - e decisero di sviluppare all'inizio del Novecento una linea di trucchi centrata principalmente sui prodotti per enfatizzare la bellezza degli occhi, i rivoluzionari mascara Rimmel. Il loro successo fu tale che ai Rimmel fu attribuita l'invenzione del prodotto e la parola stessa Rimmel diventò sinonimo di mascara in diversi paesi.
Esiste infine un'altra versione della storia della nascita del mascara: siamo a Chicago nel 1913, la giovane Maybel Williams s'innamora di un gentiluomo chiamato Chet Hewes, ahimè già promesso sposo a un'altra donna. Il caso vuole che il fratello di Maybel, Thomas Williams fosse farmacista. Thomas decide di dare una mano alla sorella a conquistare l'amato, realizzando un prodotto per rendere irresistibile il suo sguardo: mescola vaselina  e polvere di carbone e il gioco è fatto. Ecco il primo mascara della storia! Il nome stesso dell'azienda fondata da Thomas Williams di lì a poco, nel 1915, ovvero Maybelline NY, sintetizza la vicenda: Maybel + vaseline!

Per il momento mi fermo qui, alla prossima con la matita labbra. Ciao!

venerdì 10 febbraio 2012

GLI OMBRETTI

Continua l'ampissimo spazio giustamente dedicato agli occhi.
Oggi affrontiamo l'argomento ombretti, prodotto normalmente indispensabile per il trucco degli occhi.

TIPI DI OMBRETTI

1) in polvere
ombretti in polvere
Ombretti in polvere

2) in crema
ombretti in crema
Ombretti in crema

3) liquidi cremosi
ombretti liquidi
Ombretti liquidi cremosi





Naturalmente sono gli ombretti in polvere a detenere lo scettro del comando rispetto alle altre due tipologie.
Sono molto più eclettici e consentono di ottenere un'ampia gamma di variazioni in termini di effetti di luce o di ombra, di sfumature e di durata.
 Se ne può dosare meglio la quantità applicata per un effetto soft, o più pesante e netto. Consentono di ideare trucchi elaborati miscelando più colori e "giocando" fra quelli opachi(mat) e quelli perlati(shining).
I primi tendono a dare colore ma non volume, i secondi invece danno molta luminosità e contribuiscono a dare volume all'area trattata.

APPLICAZIONE DEGLI OMBRETTI
In un normale trucco sarebbe opportuno adoperare almeno due tonalità, una chiara e una scura, in  modo da poter creare degli effetti di "chiaroscuro" necessari per valorizzare e dare il giusto volume agli occhi.
Se non volete utilizzare colori particolari o non sapete bene quali colori scegliere fate riferimento ai colori neutri, che andranno bene per tutte.
I colori neutri chiari sono: avorio, crema, rosa pallido, perla, beige chiaro, grigio chiaro, oro e argento tenui.
I colori neutri scuri sono: nero, marroni più o meno scuri, grigio scuro.
Le zone dell'occhio in cui si può intervenire con gli ombretti sono:





Applicate il colore chiaro sulla palpebra mobile e sull'arcata sopraccigliare(detta anche punto luce), il colore scuro per un eventuale contorno dell'occhio(superiore e inferiore) e lungo la piega palpebrale, partendo da tre quarti dell'occhio verso l'esterno; questa linea va poi sfumata arrivando non oltre la zona del punto luce.
Se necessario scurite con un'ombra leggera l'ala nasale e agganciate la sfumatura con quella della piega palpebrale.
Questa tecnica di make up degli occhi si chiama "mezza luna".

Ricordate che la linea inferiore e l'ombra dell'ala nasale contribuiscono ad appesantire il trucco.

Utilizzate l'apposita spugnetta o il pennellino per ombretti per l'applicazione e un pennello a lingua di gatto di dimensioni maggiori(es. n. 12) per eseguire la sfumatura.
L'uso del pennello consente un maggior controllo e migliori sfumature degli ombretti rispetto ad utilizzare le dita! Applicate poco colore per volta, sfumatelo e poi, se volete intersificarlo, aggiungetene gradualmente ancora un po' e risfumate.

Vi ho fatto un esempio generico di stesura degli ombretti e zone di posizionamento.
Questa è una metodica generale, ma come ci insegna il trucco correttivo, si rende necessaria l'applicazione degli ombretti, come di tutti gli altri elementi che compongono il make up, per far fronte e correggere i difetti di forma, almeno in taluni casi.
Per quel che riguarda gli occhi, ritengo interessante dettagliare gli interventi correttivi, utilizzando gli ombretti, per le varie tipologie di occhi che differiscono da quella che viene considerata ideale, ovvero quella a mandorla.
In questo senso abbiamo già visto nel post precedente che tipo di bordature eseguire o meno con la matita in base al tipo di occhi. Faccio quindi  la stessa specifica per l'applicazione degli  ombretti.

OCCHI PICCOLI o INFOSSATI
La mezza luna dovrà essere eseguita partendo da metà palpebra per dare maggiore apertura e luminosità agli occhi.

OCCHI GRANDI o SPORGENTI
Utilizzate colori più scuri da applicarsi anche sulla palpebra mobile, colore che verrà poi sfumato verso l'arco sopraccigliare; il punto luce si può anche non fare visto  che l'occhio è già sufficientemente  ampio e luminoso.

OCCHI CON PALPEBRA RILASSATA
Eseguite una mezza luna , sollevando l'arco sopraccigliare in modo da riportarlo al suo disegno originale e poter ricreare un'ombreggiatura nella piega palpebrale corretta. Scegliete colori chiari e luminosi in modo da ridare spazio e luminosità all'occhio.

Ultimi suggerimenti sugli ombretti:
Quando applicate l'ombretto in polvere sulla palpebra tende a rilasciare della polvere nella zona sotto l'occhio.
Per ovviare a questo problema, potete applicare preventivamente un velo di cipria sotto l'occhio in modo da poter spazzolare via alla fine sia la cipria che la polvere di ombretto caduta.
In alternativa, se utilizzate un colore di ombretto in polvere molto scuro, potete truccare prima gli occhi e poi fate la base, in  modo da poter elimnare gli eccessi senza compromettere la base. Applicate quindi solo dopo il fondotinta, il corretore e la cipria.