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domenica 14 settembre 2014

LO SMOKEY EYES - LA SUA STORIA

Un make up di indiscusso successo, che non passa mai di moda.

smokey  eyes
Esempio di smokey eyes

Il significato è "Occhi Fumanti".
Lo smokey eyes, con interpretazioni che nel tempo si sono evolute, fonda la sua storia addirittura nel lontano 4000 a.C.. Sono stati ritrovati alcuni reperti archeologici, come le statuette dei Sumeri, che dimostrano  la diffusa tendenza a marcare, per esempio, il contorno occhi con il colore nero, tendenza presente d’altronde in tutta l’area della Mesopotamia del tempo e dell’Egitto.
Del resto i primi ad aver creato una vera e propria linea cosmetica sono stati appunto gli egiziani.

Questo popolo, amante della bellezza e della cura della persona, vanta la creazione di diversi prodotti cosmetici tra cui il Kohl, una polvere di colore scuro ottenuta dalla macinazione del bruciato di mandorle, il piombo e il rame, minerali, cenere e ocra. Tutte queste sostanze venivano prima lavorate accuratamente per poi venire applicate sugli occhi con un bastoncino per dare all’occhio uno sguardo a mandorla, considerato molto attraente e nobile, regola estetica tuttora in essere.
In epoche storiche più recenti lo Smokey eyes venne  temporaneamente messo da parte per poi tornare a rifiorire negli anni ’20. Accompagnato peraltro dal viso particolarmente chiaro, reso più diafano dalla polvere di riso. Gli occhi apparivano quasi malinconici, l’angolo esterno veniva sfumato verso il basso, le labbra erano piccole e a cuore, di colore rosso intenso e le sopracciglia alte e sottilissime. Il tutto creava un effetto particolare e ricercato, quasi aristocratico.
Negli anni ’80, il trucco  diventa strumento espressivo particolarmente forte, lo Smokey divenne quindi pesante ed accentuato: gli occhi resi molto marcati da ombretti brillanti nelle tonalità scure quali blu, verde e viola e accompagnati da un'intensa bordatura di eyeliner.
smokey eyes
Smokey eyes anni 80

Gli anni ‘90 decretano e definisco ancora di più il successo dello Smokey Eyes. Le labbra lasciano il passo alla messa in risalto degli occhi, rimanendo quasi sempre in versione nude look. Mentre gli occhi sono protagonisti con un'utilizzo di colori decisamente scuri quali il nero o il grigio antracite.
Il successo dello Smokey eyes prosegue a tutt'oggi
Possiamo affermare che tale successo  in parte è stato anche decretato dal fatto che  lo Smokey Eyes è un trucco adatto a tutte le tipologie di viso e di occhi, in quanto, oltre a mettere in evidenza tutti i colori di occhi, dona  sensualità e profondità allo sguardo e conferisce una forma sempre molto bella all'occhio, aiutandolo a richiamare la forma a mandorla, consoderata esteticamente perfetta.
Lo Smokey Eyes si può eseguire sbizzarrendosi con l'utilizzo di altri colori più accesi, quali il blu, marrone, prugna o verde. L'importante è prestare la massima attenzione alla creazione di una sapiente sfumatura, con l'uso di pennelli appropriati,  che lasci spazio ad un punto luce fra la palpebra e il sopracciglio e che aiuti così ad ottimizzare la propria forma di occhi.


mercoledì 20 agosto 2014

OMBRETTI IN CREMA: PRO E CONTRO!

Gli ombretti in crema costituiscono un'interessante alternativa ai classici ombretti in polvere, per il make up degli occhi.

Make up degli occhi
Ombretti in crema

Presentano alcuni vantaggi, soprattutto per coloro di voi che ritengono di non essere capaci di sfumare bene il colore sulle palpebre.
Infatti sono:
  • facili da stendere sia col pennellino che con le dita;
  • facili da sfumare sulla palpebra, anche semplicemente con le dita;
  • hanno spesso effetti di luce piacevoli sugli occhi, illuminano gli occhi e rendono brillanti le palpebre, contenendo spesso microparticelle di glitter o di componenti perlacei;
  • sono meno impegnativi da utilizzare anche nel periodo estivo.
Esistono anche per loro ahimè  aspetti negativi, che sono:
  • spesso vengono assorbiti più facilmente dall'epidermide, a causa di una maggiore percentuale di acqua presente nella loro composizione;
  • perdono il loro fascino, perdendo il potere colorante a seguito del facile assorbimento;
  • seccano e si deteriorano col passare del tempo;
  • tendono a concentrare parte del prodotto sopra la piega palpebrale;
  • la versione mat, rispetto agli ombretti in polvere, non c'è;
  • il colore sulla palpebra non risulta omogeneo e ben definito.
Quindi se volete un consiglio sull'utilizzo o meno degli ombretti in crema, quello che penso è:
scegliete prodotti di qualità o comunque non troppo liquidi.

Se volete favorirne la lunga tenuta, sovrapponete sulla palpebra un analogo colore di ombretto in polvere.
Oppure scegliete una versione più "compatta", ovvero la formulazione in gel.

make up ombreti crema
Esempio trucco con ombretti in crema

make up ombretti in crema 2
Esempio 2 trucco con ombreti in crema



A questo proposito in uno dei miei giretti per profumerie con amiche, ho scovato da Kiko appunto una versione in gel di ombretti in crema che definirei...molto interessante!!
Ma di questo parliamo nel prossimo post: KIKO COLOR SHOCK - OMBRETTI IN GEL .

A tra poco!! ;-D











martedì 17 aprile 2012

MAKE UP TRADIZIONALE O TRUCCO PERMANENTE?


Da quando è entrato sempre più frequentemente a far parte dei trattamenti considerati estetici proposti dagli istituti di bellezza, il trucco permamente ha incominciato a far discutere e a dividere spesso l'opinione pubblica, ma soprattutto gli "addetti ai lavori", fra estimatori e detrattori.
Trucco permanente sopracciglia
I make up artist sostengono  che si tratta di una procedura che dà una resa "finta" all'aspetto e che la persona sarà costretta a portare "quelle sopracciglia, bocca o contorno occhi" per anni.
Mentre coloro che praticano questo tatuaggio semipermanente alle loro clienti ritengono sia un metodo vincente per modificare e risolvere in modo (quasi) definitivo imperfezioni del viso o del corpo.
Infatti oltre a modificare forma e colore di sopracciglia,  contorno occhi e contorno bocca, il trucco permanente viene  in soccorso e va a correggere imperfezioni presenti anche in altre aree del corpo quali: aureole mammarie, cicatrici, alopecia, ecc...
Trucco permanente sopracciglia, contorno occhi e labbra
Tatuaggio areola mammaria post-intervento di mastectomia bilaterale
 In realtà personalmente ritengo che le due discipline non debbano essere in competizione tra loro; al contrario  potrebbero coesistere in modalità sinergica.
Il trucco permanente può essere una base su cui poggiare il make up quotidiano, non un sostituto di questo.
Uno dei giustificati motivi di critica nei controni del trucco permanente sta nel pericolo di incappare in operazioni di restyling eseguite male e quindi peggiorative dell'aspetto e nient'altro.
E' quindi molto importante affidarsi a professionisti comprovati, che siano in grado di eseguire un lavoro con un risultato molto naturale e realmente migliorativo, che non vada a depauperare o stravolgere i tratti esistenti, ma costituisca un elemento delicato, naturale e... discreto!
Se eseguito con questa filosofia e da un vero professionista, un trucco permanente saprà rappresentare un plusvalore estetico a tutto vantaggio del make up quotidiano che andremo a sovrapporre.
Quindi: se volete sottoporvi ad un trattamento di trucco permanente informatevi molto bene su tecnica, risultati, inconvenienti, controindicazioni e rivolgetevi ad un vero professionista, non a gente che si "improvvisa" dopo ad esempio un brevissimo corso fatto in due giorni!

Vedi anche: I rischi del trucco permanente

giovedì 15 marzo 2012

LE SOPRACCIGLIA

Ciao a tutte!
Le sopracciglia sono l'ultimo argomento presentato nel post delle FASI DEL TRUCCO, a cui sono susseguiti tutti i singoli approfondimenti.
Tuttavia per le sopracciglia, avendo già trattato il contest, vi invito a visionare il post specifico: COME INDIVIDUARE LA CORRETTA FORMA DELLE SOPRACCIGLIA.
Sopracciglia curate
Data l'importanza e i costanti dibattimenti su questo argomento, niente vieta  che in futuro nascano altri post al riguardo.
Buone sopracciglia a tutte! ;-))

martedì 14 febbraio 2012

IL MASCARA

Ciao! Come sempre ripartiamo, sino a conclusione di tutti gli argomenti, dal post LE FASI DEL TRUCCO, da cui hanno avuto poi origine i successivi sino ad oggi.
Oggi affrontiamo un argomento a me caro, ovvero il mascara!
Parleremo dei tipi di mascara, come applicarlo, un po' di trucchetti per una resa migliore e un po' di storia...
Il mascara

Il più gettonato e sempre di gran moda strumento di seduzione, usato spesso proprio anche da quelle donne che non sono avvezze a complicarsi la vita con mille belletti, ma che non riescono a rinunciare al miracoloso risultato che dà il mascara: conferire uno slancio seduttivo allo sguardo, dare maggiore enfasi e visibilità agli occhi, per tante considerato l'elemento più espressivo del nostro volto.

TIPI DI FORMULAZIONI
1) fluidi, ovvero quelli comunemente usati e più diffusi in commercio, più pratici, con lo scovolino presente all'interno della confezione.
2) cremosi, ovvero che vanno stesi utilizzando uno spazzolino su va messa la quantità di prodotto necessaria.
Al termine dell'utilizzo lo spazzolino va lavato, sono meno pratici ma parmettono un miglior dosaggio del prodotto e maggiore igiene dell'applicatore.

APPLICAZIONE DEL MASCARA


Per le ciglia superiori abbassate lo sguardo, con l'indice potete alzare l'arcata sopraccigliare per aprire meglio a ventaglio le ciglia e si eviterà di sporcare la palpebra.
Partite dal centro delle ciglia, con  lo spazzolino posizionato alla base delle stesse e spostatevi verso l'interno e poi verso l'esterno dell'occhio, eseguendo uno zig-zag.
Contenporaneamente muovete lo spazzolino verso la punta delle ciglia eseguendo una leggera pressione per ottenere una  curvatura delle ciglia verso l'alto.
Fate lo stesso per le ciglia dell'interno e dell'esterno dell'occhio volgendo però lo sguardo verso la parte opposta rispetto alla zona delle ciglia su cui state applicando il mascara(ciglia interne, sguardo verso l'esterno, ecc...).
Aspettate che le ciglia superiori siano asciutte prima di passare a quelle inferiori.
Per queste l'applicazione del mascara non è assolutamente obbligatoria, ma se volete farlo rivolgete lo sguardo verso l'alto e passate lo spazzolino avanti e indietro delicatamente.

Per un risultato ancora migliore al termine dell'applicazione passate un piccolo pettinino tra le ciglia: questa operazione aiuterà a separare meglio le ciglia e a togliere l'eccesso di prodotto.
Ricordate che non si devono vedere grumi di mascara sulle ciglia!
Per un effetto più volumizzante ripassate una seconda volta il mascara solo sulle punte, quando la prima applicazione sarà asciugata.
Se volete aumentare l'intensità del colore nero, date una passata di mascara blu dopo aver applicato il nero.
Per aumentare l'effetto allungante, date una prima passata di mascara, poi con un altro spazzolino pulito prendete dell'ombretto in polvere e passatelo delicatamente sulle ciglia, infine ridate una passata con il mascara.In realtà è solo un "effetto", nel senso che le ciglia con questo trucchetto in realtà si inspessiscono, dando l'illusione di essere più consistenti rispetto all'applicazione normale del mascara.
Mascara waterproof(resistente all'acqua), fondamentale in certe circostanze quali il trucco sposa per evitare di perdere il prodotto ...per strada a causa della lacrimazione, o per altre esigenze tecniche.

ALTRI COLORI

Sappiamo essere il nero il colore più usato. E gli altri colori? Quando possiamo usarli?
Il blu: abbiamo giù detto che può essere usato per intensificare il colore nero o da solo se si vuole rinforzare  il tono degli occhi che hanno una percentuale di blu.
Il marrone: in caso di carnagioni e capelli molto chiari, per intensificare in maniera naturale la linea delle ciglia.
Il verde: per rimarcare il tono verde degli occhi.

UN PO' DI STORIA
Perchè lo chiamiamo Rimmel?
La storia narra che quando il grande Eugene Rimmel morì nel 1887, i suoi due figli ereditarono l'impero cosmetico costruito dal padre - che alla tenera età di 14 anni apriva la sua primissima profumeria in Regent Street a Londra - e decisero di sviluppare all'inizio del Novecento una linea di trucchi centrata principalmente sui prodotti per enfatizzare la bellezza degli occhi, i rivoluzionari mascara Rimmel. Il loro successo fu tale che ai Rimmel fu attribuita l'invenzione del prodotto e la parola stessa Rimmel diventò sinonimo di mascara in diversi paesi.
Esiste infine un'altra versione della storia della nascita del mascara: siamo a Chicago nel 1913, la giovane Maybel Williams s'innamora di un gentiluomo chiamato Chet Hewes, ahimè già promesso sposo a un'altra donna. Il caso vuole che il fratello di Maybel, Thomas Williams fosse farmacista. Thomas decide di dare una mano alla sorella a conquistare l'amato, realizzando un prodotto per rendere irresistibile il suo sguardo: mescola vaselina  e polvere di carbone e il gioco è fatto. Ecco il primo mascara della storia! Il nome stesso dell'azienda fondata da Thomas Williams di lì a poco, nel 1915, ovvero Maybelline NY, sintetizza la vicenda: Maybel + vaseline!

Per il momento mi fermo qui, alla prossima con la matita labbra. Ciao!

venerdì 10 febbraio 2012

GLI OMBRETTI

Continua l'ampissimo spazio giustamente dedicato agli occhi.
Oggi affrontiamo l'argomento ombretti, prodotto normalmente indispensabile per il trucco degli occhi.

TIPI DI OMBRETTI

1) in polvere
ombretti in polvere
Ombretti in polvere

2) in crema
ombretti in crema
Ombretti in crema

3) liquidi cremosi
ombretti liquidi
Ombretti liquidi cremosi





Naturalmente sono gli ombretti in polvere a detenere lo scettro del comando rispetto alle altre due tipologie.
Sono molto più eclettici e consentono di ottenere un'ampia gamma di variazioni in termini di effetti di luce o di ombra, di sfumature e di durata.
 Se ne può dosare meglio la quantità applicata per un effetto soft, o più pesante e netto. Consentono di ideare trucchi elaborati miscelando più colori e "giocando" fra quelli opachi(mat) e quelli perlati(shining).
I primi tendono a dare colore ma non volume, i secondi invece danno molta luminosità e contribuiscono a dare volume all'area trattata.

APPLICAZIONE DEGLI OMBRETTI
In un normale trucco sarebbe opportuno adoperare almeno due tonalità, una chiara e una scura, in  modo da poter creare degli effetti di "chiaroscuro" necessari per valorizzare e dare il giusto volume agli occhi.
Se non volete utilizzare colori particolari o non sapete bene quali colori scegliere fate riferimento ai colori neutri, che andranno bene per tutte.
I colori neutri chiari sono: avorio, crema, rosa pallido, perla, beige chiaro, grigio chiaro, oro e argento tenui.
I colori neutri scuri sono: nero, marroni più o meno scuri, grigio scuro.
Le zone dell'occhio in cui si può intervenire con gli ombretti sono:





Applicate il colore chiaro sulla palpebra mobile e sull'arcata sopraccigliare(detta anche punto luce), il colore scuro per un eventuale contorno dell'occhio(superiore e inferiore) e lungo la piega palpebrale, partendo da tre quarti dell'occhio verso l'esterno; questa linea va poi sfumata arrivando non oltre la zona del punto luce.
Se necessario scurite con un'ombra leggera l'ala nasale e agganciate la sfumatura con quella della piega palpebrale.
Questa tecnica di make up degli occhi si chiama "mezza luna".

Ricordate che la linea inferiore e l'ombra dell'ala nasale contribuiscono ad appesantire il trucco.

Utilizzate l'apposita spugnetta o il pennellino per ombretti per l'applicazione e un pennello a lingua di gatto di dimensioni maggiori(es. n. 12) per eseguire la sfumatura.
L'uso del pennello consente un maggior controllo e migliori sfumature degli ombretti rispetto ad utilizzare le dita! Applicate poco colore per volta, sfumatelo e poi, se volete intersificarlo, aggiungetene gradualmente ancora un po' e risfumate.

Vi ho fatto un esempio generico di stesura degli ombretti e zone di posizionamento.
Questa è una metodica generale, ma come ci insegna il trucco correttivo, si rende necessaria l'applicazione degli ombretti, come di tutti gli altri elementi che compongono il make up, per far fronte e correggere i difetti di forma, almeno in taluni casi.
Per quel che riguarda gli occhi, ritengo interessante dettagliare gli interventi correttivi, utilizzando gli ombretti, per le varie tipologie di occhi che differiscono da quella che viene considerata ideale, ovvero quella a mandorla.
In questo senso abbiamo già visto nel post precedente che tipo di bordature eseguire o meno con la matita in base al tipo di occhi. Faccio quindi  la stessa specifica per l'applicazione degli  ombretti.

OCCHI PICCOLI o INFOSSATI
La mezza luna dovrà essere eseguita partendo da metà palpebra per dare maggiore apertura e luminosità agli occhi.

OCCHI GRANDI o SPORGENTI
Utilizzate colori più scuri da applicarsi anche sulla palpebra mobile, colore che verrà poi sfumato verso l'arco sopraccigliare; il punto luce si può anche non fare visto  che l'occhio è già sufficientemente  ampio e luminoso.

OCCHI CON PALPEBRA RILASSATA
Eseguite una mezza luna , sollevando l'arco sopraccigliare in modo da riportarlo al suo disegno originale e poter ricreare un'ombreggiatura nella piega palpebrale corretta. Scegliete colori chiari e luminosi in modo da ridare spazio e luminosità all'occhio.

Ultimi suggerimenti sugli ombretti:
Quando applicate l'ombretto in polvere sulla palpebra tende a rilasciare della polvere nella zona sotto l'occhio.
Per ovviare a questo problema, potete applicare preventivamente un velo di cipria sotto l'occhio in modo da poter spazzolare via alla fine sia la cipria che la polvere di ombretto caduta.
In alternativa, se utilizzate un colore di ombretto in polvere molto scuro, potete truccare prima gli occhi e poi fate la base, in  modo da poter elimnare gli eccessi senza compromettere la base. Applicate quindi solo dopo il fondotinta, il corretore e la cipria.

giovedì 3 novembre 2011

TINTURA ALLE CIGLIA

La seconda fase di un sostanziale ammodernamento dell'immagine degli occhi si lega a filo doppio con la tintura delle ciglia. Tingere le ciglia, come abbiamo detto nel post precedente serve in primis a fissare in modo ben definito la visibilità della nuova curvatura introdotta dalla permanente.
Per chi ha ciglia già belle e curve all'insù il colore da un effetto "vestito" o "mascara". Scurire le ciglia vuol dire sottolineare lo sguardo e il contorno superiore degli occhi, quasi come un ideale sottile eye liner.
Stesso discorso per la tinta delle sopracciglia, per chi le ha di colore troppo diverso rispetto ai capelli, o troppo chiare e quindi poco visibili. Le sopracciglia sono un elemento che dà grande risalto allo sguardo, ma se sono tropo fini o chiare, quindi poco visibili, si crea una sorta di "nude look" dell'occhio molto retrò, nonchè molto demodè e spoglio. 
Se è vero che "gli occhi sono lo specchio dell'anima" è giusto che si vedano bene, che spicchino e le sopracciglia, se adeguatamente visibili, aiutano molto in questo senso, non credete? Vedo troppa gente con sopracciglia sottilissime quasi invisibili, o con forme sbagliate, che depauperano lo sguardo. Peccato! 
La tinta dà nuova brillantezza ai peletti che possono schiarirsi, per esempio in estate o per via dell'età(o della permanente precedentemente eseguita).
Questo servizio è particolarmente apprezzato anche dagli uomini per il risultato assolutamente naturale ed impercettibile.
La tintura dura mediamente dalle quattro alle cinque settimane e l'applicazione ti porterà via solo una mezz'ora del tuo tempo.
 Non sottovalutare il potere del tuo sguardo, la seduzione nasce da qui!!